sabato 23 febbraio 2013

Nevicata sul Monte Cagnani, una fotografia e una poesia di Lalla Romano

Questa mattina sono salito per vedere la neve sui primi contrafforti della val di Bisenzio, giungendo prima a Faltugnano e poi a Fabio. Proprio sopra alle poche case del paese le querce del bosco del monte Cagnani dormivano nel gelo incrostate di neve. Tutto taceva, tutto era silenzio. Un silenzio ovattato, come quello che solo la neve sa creare. Chissà perché,  sicuramente per analogia, mi è tornata in mente una poesia di Lalla Romano. Visto che è breve posso citarla qui, di seguito.
"Se il silenzio è più intenso
non solo di ogni rumore
ma d'ogni più alta musica
e la quiete più vasta
non solo delle tempeste
ma del respiro delle maree
io non ti chiamerò più: vita
ma ti darò un nome più dolce"

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